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Una novità per tutti gli abitanti del Mendrisiotto per promuovere un esercizio fisico adatto al cuore.

Si è tenuta oggi in Via Sottopenz l’inaugurazione del  nuovo “percorso-vita” cardiovascolare promosso nell’ambito del progetto CardioWalkTicino.
Il tracciato CWT di Chiasso, il terzo finora realizzato, sorge lungo la passeggiata di Via Sottopenz, una strada-parco già ampiamente frequentata e che è parte della vita quotidiana di tanti chiassesi che la usano come luogo di svago e di attività sportiva. Un luogo noto e caro anche al direttore del Cardiocentro Ticino Fabio Rezzonico che richiamando le sue origini chiassesi ha aperto la cerimonia di inaugurazione sottolineando come lo spirito del Cardiowalk di via Sottopenz – concepito per portare il movimento “in casa” di tutti i chiassesi – sia in realtà lo stesso spirito che da oltre quindici anni anima il Cardiocentro Ticino. «Anche se fisicamente siamo a Lugano – ha dichiarato Rezzonico –  il Cardiocentro Ticino ha sempre rivolto la sua attenzione a tutti i pazienti del Cantone, da Chiasso ad Airolo». «Il Cardiowalk – ha proseguito Rezzonico – è un ottimo testimone di questo legame con il territorio, che svela tra l’altro anche il modus operandi con cui il Cardiocentro è abituato a perseguire i propri obiettivi. In quanto fondazione privata con un mandato di prestazione pubblico, il Cardiocentro è abituato a muoversi in modo dinamico, superando gli steccati e collaborando con ogni attore pubblico o privato che persegue i suoi stessi obiettivi. Proprio con questa filosofia, ogni percorso CardiowalkTicino è costruito lavorando a stretto contatto con i comuni, con i patriziati e con i diversi attori che popolano la realtà del luogo in cui approdiamo. È una rete in continua espansione, che vogliamo allargare coinvolgendo tutti quelli vogliono combattere le malattie cardiovascolari: una collaborazione che non poteva essere più proficua qui a Chiasso, dove il sostegno del Sindaco Moreno Colombo, dell’Ufficio tecnico del comune ma anche di un gran numero di medici che ci hanno sostenuti nella nostra iniziativa non poteva essere migliore. Grazie mille a tutti!»

La parola è dunque passata al sindaco di Chiasso Moreno Colombo, che ha voluto sottolineare come la salute dei cittadini e la promozione dell’attività fisica all’aperto sia un argomento che – è proprio il caso di dirlo – sta molto a cuore al Municipio della città di Chiasso.

A concludere i discorsi, prima di un esplicativo tour guidato, è stato il Dr. Mauro Capoferri – anche lui nato e cresciuto nella regione – che ha voluto sottolineare i benefici di una corretta attività fisica per la salute del fisico e di tutto l’apparato cardiovascolare. Il responsabile medico del progetto CardiowalkTicino ha spiegato come in realtà sia molto importante adeguare la propria attività alla propria condizione fisica, imparando ad ascoltare il proprio corpo e a non “strafare”. Attraverso alcuni semplici cartelloni esplicativi il CardiowalkTicino suddivide la camminata in 3 tappe (riscaldamento sforzo e defaticamento) invitando alla periodica misurazione del polso e della frequenza cardiaca, in modo da acquisire consapevolezza dell’intensità dello sforzo ma anche della reazione del proprio corpo ad esso. «Per rendere più semplice questo compito è disponibile da questa primavera un’App smartphone per dispositivi iOS e Android che accompagna con indicazioni vocali l’esercizio, offrendo la possibilità di annotare e monitorare le proprie prestazioni». Per i meno tecnologici – ha ricordato il Dr. Capoferri – i dati riguardanti il proprio allenamento possono essere annotati su degli appositi “Diari Cardiowalk” che possono essere richiesti al servizio di cardiologia riabilitativa e preventiva del Cardiocentro Ticino o, per la prima volta, a numerosi studi medici della regione che hanno deciso in questo modo di sostenere il progetto. «Ora che il Cardiocentro si è fatto promotore di questa iniziativa sta a noi medici consigliarne la fruizione ai nostri pazienti. Siamo partiti coinvolgendo i medici del Mendrisiotto, ma come è logico,  siamo fortemente motivati ad allargare ulteriormente la nostra rete. Chiediamo a tutti i medici interessati di farsi avanti. Forniremo noi tutto il necessario».